Il comune di Barano ha una superficie di 1106 ettari, è ricco di colline che arrivano sino al mare.
Esso ha la spiaggia più estesa e più incantevole dell’isola: la spiaggia dei Maronti.
Le frazioni principali di Barano sono: Barano, Buonopane, Testaccio, Piedimonte e Fiaiano.
Barano offre vedute e angoli ricchi di storia e cultura. Ogni visitatore, infatti può ammirare la collina di Buttavento, il piccolo Epomeo.
In questo comune c’ è una danza caratteristica che è la ‘Ndrezzata con un intreccio complicato di spade e mazzarelli di legno con i quali i diciotto danzatori si sfidano in un fittizio scontro corpo a corpo, che rappresenta l’epoca nella quale gli ischitani dovevano fronteggiare pirati e predoni.
Si trova pure una sorgente di acqua che è prodigiosa, Nitrodi sul cui nome si dice: "Acqua calda per lavare mani e piedi, ovvero canto delle levatrici" che descrivono la salubrità di quest’acqua. Attualmente è presente uno stabilimento con docce, fontane, spogliatoi e solarium.
Sono indicate queste acque per le incapacità renali, per le ulcere gastroduodenali e per favorire la diuresi, ma serve anche per le piaghe, le varici e i brufoli per rendere la pelle più sana.
La spiaggia dei Maronti è particolare perché ha molti alberghi ai dintorni e perché tutte le Cave si immettono su di essa e ha un’esposizione a Mezzogiorno.
Proseguendo ma verso Sant’Angelo, è situata la spiaggia delle Fumarole, costituita da spiaggia feldspatica con temperatura oltre 100°. Servono per sabbiature o per cuocere uova o patate.
Sul lato orientale si rinviene Cava Scura, diventata importante per i suoi trattamenti estetici e termali e la Cava di Olmitello, nella quale fluiscono queste acque.
Questo comune è per di più famoso per la Chiesa di San Rocco e di San Sebastiano.
Nella frazione di Fiaiano, poi si resta affascinati dai magnifici scenari e dalla pineta, dove in estate vengono anche programmati avvenimenti e feste.